Comunicato stampa dell'AMMI sulla questione della destinazione della Caserma "Manara" di Roma
data 23/02/2021
Il Consiglio Direttivo dell'AMMI interviene sulla questione della destinazione della Caserma "Manara" di Roma, sede degli Uffici Giudiziari Militari di 1° grado di Roma
COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AMMI
“Associazione Magistrati Militari:
qualche precisazione sulla questione della destinazione della caserma Manara di Roma”
(Roma 23.2.2021)
Con riferimento alle note di agenzia secondo cui l’Associazione Nazionale Magistrati del distretto di Roma ha espresso “viva preoccupazione per il mancato rilascio dei locali dell’ex caserma Manara da parte dei colleghi della Magistratura Militare”, che impedirebbe “l’esecuzione dei necessari lavori di recupero e risanamento conservativo” della struttura, da destinare a uffici giudiziari ordinari, l’Associazione Nazionale Magistrati Militari precisa quanto segue.
La gran parte della caserma Manara di Roma è stata oggetto negli anni scorsi di cessione dal Ministero della Difesa al Demanio, per la destinazione a uffici della Corte di appello di Roma. È bene precisare che nella cessione non sono stati ricompresi i locali, che costituiscono una piccola parte della struttura, nei quali hanno sede il Tribunale Militare e la Procura Militare della Repubblica di Roma. I lavori di ristrutturazione della caserma sono peraltro già iniziati da tempo e non sono in alcun modo rallentati dalla presenza degli uffici giudiziari militari, che anzi hanno attualmente in corso la liberazione - che sarà conclusa entro il mese di febbraio - di alcuni locali ancora temporaneamente occupati e ricompresi nella cessione.
La Magistratura Militare non solo non fa alcuna opposizione alla nuova destinazione della struttura, ma al contrario condivide le preoccupazioni dei colleghi della Magistratura Ordinaria e ha sempre mostrato totale disponibilità a cedere anche la parte della struttura legittimamente occupata, alla ovvia condizione che sia individuata una adeguata sede alternativa per gli uffici giudiziari militari di Roma.
L’individuazione di una nuova sede e i conseguenti lavori di adattamento alle necessità di un ufficio giudiziario non dipendono evidentemente dalla Magistratura Militare: peraltro, il Ministero della Difesa ha già elaborato un progetto avanzato di soluzione della questione, seguito direttamente anche dai vertici delle due Magistrature.
In conclusione, la Magistratura Militare associata auspica una pronta e condivisa soluzione della vicenda, che permetta tanto alla Giustizia militare quanto alla Giustizia ordinaria di continuare a svolgere efficientemente e senza interruzioni il proprio essenziale servizio a favore della collettività.