In ragione della specialità della giurisdizione militare, la Corte ritiene conforme a Costituzione l'ingiuria di cui all’art. 226 c.p.m.p., sebbene il corrispondente reato previsto dall’art. 594 c.p. sia stato trasformato in un illecito civile.
Sui reati comuni e militari connessi tra loro. Questione di competenza e non di giurisdizione.
Sui reati comuni e militari connessi tra loro. Rapporto tra peculato militare (art. 215 c.p.m.p.), di competenza della A.G.M., e peculato d'uso (art. 314 cpv. c.p.), attribuito alla A.G.O. .
La CEDU riconosce che l'A.G.M. italiana ha rispettato i principi della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo in un procedimento per un crimine di guerra.
Sulla giurisdizione in caso di concorso di militari e civili nel reato militare.
Sulla diffamazione militare tramite la redazione delle note caratteristiche.
La Corte di Cassazione si è espressa sull'argomento in due casi: nel primo, negando la giurisdizione militare (sentenza Quercia, n. 4139/1995); nel secondo, dichiarandola (sentenza Chioni, n. 5074/1999).
Sulla nozione di appartenente alle Forze Armate.