8 marzo, Giornata internazionale della donna
data 18/03/2021
La celebrazione della Giornata internazionale della donna e le donne in magistratura militare
La Giornata internazionale della donna che si celebra oggi, 8 marzo, in tutto il mondo è un evento di grande importanza, soprattutto in questa fase di pandemia che ha reso ancora più difficile la condizione femminile nel nostro Paese.
Come ha ricordato il Presidente della Repubblica nel discorso (che si può leggere a questo link) con il quale oggi è intervenuto nel corso delle celebrazioni al Palazzo del Quirinale, la crisi lavorativa e sanitaria ha colpito maggiormente le donne, mentre i femminicidi non si sono arrestati.
Citando il Presidente Mattarella, "Poco più di sessanta anni fa una storica sentenza della Corte Costituzionale - la numero 33 del 1960 – ebbe a cancellare una legge anacronistica del 1919, allora ancora in vigore, che escludeva le donne da tutti gli incarichi pubblici. Fu il ricorso di una donna tenace e coraggiosa – Rosa Oliva - a provocare la cancellazione di una norma ingiusta e discriminatoria, in palese contrasto con la Costituzione. In quanto donna era stata esclusa da un concorso per il Ministero dell’Interno. Per sanare una ferita così grave sul piano dei diritti intervenne la Corte Costituzionale, non il Parlamento: una circostanza che fa riflettere e fa comprendere quanti ritardi e resistenze culturali abbiano costellato la via dell’effettiva parità".
Le prime donne in Magistratura militare sono state le colleghe Adele Simoncelli ed Efisia Gaviano, nel 1993, e da quel momento la presenza delle donne è stata costante e di altissimo livello. Oggi, su cinquantuno magistrati militari attualmente in servizio, dodici sono donne; altre due colleghe, vincitrici di un recente concorso per titoli, sono in procinto di entrare nell'organico, che vedrà quindi quattordici donne su cinquantasette magistrati.
A tutte le donne magistrato militare - Adele, Alba (componente del C.D. dell'Associazione), Anna (magistrato segretario del Consiglio), Antonella, Antonella, Daniela, Elisabetta, Francesca (Vice Presidente dell'Associazione), Mariateresa, Marina, Michela (componente del Consiglio della Magistratura Militare), Valeria (componente del Comitato pari opportunità), Laura e Mariella (che stanno per raggiungerci) - vanno gli auguri dell'Associazione, nella consapevolezza che sapranno difendere i diritti delle donne in ogni momento della loro vita professionale.
(a questo link è possibile leggere un articolo sul tema "Donne e Magistratura militare: dal diritto di accesso alla nascita del Comitato per le Pari Opportunità", scritto nel 2006 dalla collega Mariateresa Poli, già componente del Consiglio della Magistratura Militare e Consigliere giuridico del Ministro della Difesa, che ricostruisce il percorso normativo della presenza delle donne in Magistratura militare)